Quanto durano gli impianti dentali

Fumatori e durata impianti dentali

Gli interessati si chiedono spesso “gli impianti dentali quanto durano una volta inseriti?”, è proprio una delle domande chiave che si pone un paziente prima di decidere di sottoporsi ad un’operazione di implantologia.

Preoccupazione più che legittima: visti i costi di intervento i postumi dell’operazione a nessuno piacerebbe recarsi nuovamente in uno studio dentistico per un intervento di sostituzione di un impianto dentale la cui durata vorremmo fosse a vita.

L’impianto dentale dura tutta la vita?

Gli impianti dentali sono progettati per durare a lungo, e in molti casi possono durare anche tutta la vita. Tuttavia, va sottolineato che la loro longevità dipende da una serie di fattori, tra cui:

  1. Salute generale del paziente: Condizioni come il diabete o malattie che compromettono il sistema immunitario possono influire sulla durata dell’impianto.
  2. Igiene orale: La cura quotidiana dei denti e degli impianti è essenziale. Anche se l’impianto non può sviluppare carie, il tessuto gengivale circostante è vulnerabile a infezioni come la peri-implantite, che può compromettere la stabilità dell’impianto nel tempo.
  3. Qualità dell’osso: La quantità e la qualità dell’osso su cui viene posizionato l’impianto giocano un ruolo cruciale nella sua durata. Un osso sano e sufficiente garantisce una migliore stabilità dell’impianto.
  4. Carico masticatorio: Gli impianti sono progettati per resistere alle forze della masticazione, ma un eccessivo carico, ad esempio in chi soffre di bruxismo (digrignamento dei denti), può ridurre la loro durata.

Quando è necessario sostituire la corona dentale?

La componente visibile dell’impianto, cioè la corona dentale, potrebbe dover essere sostituita nel tempo. La corona è soggetta a usura a causa delle forze masticatorie, e potrebbe avere una durata inferiore rispetto all’impianto stesso. Solitamente, le corone hanno una durata di 10-15 anni, ma con la giusta manutenzione possono durare di più.

Durata di un impianto dentale

Materiali garantiti a vita

quanto durano gli impianti dentali

La durata di un impianto dentale non dipende dai materiali utilizzati, che vengono garantiti a vita.

Infatti, il materiale di cui è composta la vite endossea, il titanio, ha caratteristiche di biocompatibilità e resistenza meccanica.

Tuttavia viene stimato che gli impianti dentali durino circa 10/15 anni e che statisticamente vi sia una perdita di 5 impianti su 100 superati i 10 anni di vita.

La durata di un impianto dentale dipende dall’età del paziente

È sconsigliato intervenire prima dei 18 anni in quanto lo sviluppo maxillo-facciale potrebbe non essere completo.

In pazienti di giovane età la durata di un impianto dentale potrebbe non essere a vita, necessitando quindi di qualche intervento di sostituzione, soprattutto della protesi dentaria che è la componente estetica dell’impianto dentale.

Se il soggetto in questione invece è in là con gli anni, ad esempio over 70, con buona probabilità a durata dell’impianto dentale sarà per sempre e difficilmente si renderà necessario un intervento di sostituzione.

Quanti anni dura un impianto dentale a carico immediato?

Gli impianti dentali a carico immediato, che permettono di posizionare una protesi temporanea subito dopo l’intervento, possono durare tanto quanto gli impianti tradizionali, solitamente tra i 15 e i 25 anni o anche più, a seconda della cura. La durata effettiva dipende da diversi fattori, come la qualità dell’osso, l’igiene orale e la tua salute generale. Un aspetto importante per questi impianti è la corretta gestione del carico masticatorio nelle prime fasi dopo l’intervento, poiché è un momento delicato per garantire una buona integrazione dell’impianto.

Come per altri tipi di impianti, abitudini come il fumo o il digrignamento dei denti possono ridurre la durata, mentre visite regolari dal dentista aiutano a preservarne la stabilità a lungo termine.

Fattori che allungano la durata degli impianti dentali

Il successo degli interventi di implantologia oscilla tra il 92 e il 98%, tuttavia il paziente gioca un ruolo fondamentale nel preservare la durata dell’impianto dentale.

I fattori che determinano il successo dell’operazione e quanto dura un impianto dentale sono:

  • Condizione del paziente
  • Stile di vita
  • Igiene orale e manutenzione

Condizione del paziente

fumatori e durata impianti dentali

 La condizione clinica e fisica del paziente è determinante soprattutto per il successo dell’operazione di implantologia.

Una buona condizione fisica del soggetto, con ossa e gengive sane aiuta a eliminare i rischi e le complicanze che potrebbero eventualmente sorgere nel postoperatorio, come la mancata osteointegrazione o il rigetto dell’impianto stesso.

Stile di vita

Uno stile di vita sano è importante per preservare la durata degli impianti dentali.

Al contrario uno stile di vita scorretto, caratterizzato da un’alimentazione squilibrata, dal fumo di sigaretta e dall’assunzione di alcool ne comprometterebbe la durata.

Ad esempio la nicotina crea un problema di irrorazione sanguigna mettendo a rischio la durata dell’impianto dentale.

La stessa cosa vale per le sigarette elettroniche che contengono, seppur in minima quantità, nicotina.

Igiene orale e manutenzione

 La pulizia deve avvenire sia a livello domiciliare che professionale per garantire la durata dell’impianto dentale.

Superato il periodo di guarigione, l’igiene domestica sull’impianto dentale deve essere eseguita come su tutti gli altri denti.

L’igiene dentale deve essere fatta giornalmente, dopo ogni pasto, utilizzando spazzolino, filo interdentale e scovolino dentale.

Una scarsa igiene orale può determinare l’insorgere di infiammazioni.

Gli impianti dentali richiedono una cura speciale rispetto ai denti naturali?

No, ma richiedono una cura altrettanto scrupolosa. Pulire l’area intorno all’impianto è essenziale per prevenire infezioni che potrebbero danneggiare il tessuto circostante.

Quanto dura un impianto dentale in titanio?

Gli impianti dentali in titanio, in media, possono durare tra i 15 e i 25 anni, ma con una buona cura possono anche durare tutta la vita. La loro longevità dipende da fattori come l’igiene orale, la salute generale del paziente e la qualità dell’osso in cui vengono inseriti. Fattori come il fumo o il digrignamento dei denti possono ridurre la durata, mentre visite di controllo regolari possono aiutare a mantenere l’impianto in buone condizioni per molti anni.

Cosa succede se l’impianto in titanio si allenta o fallisce?

In rari casi, l’impianto potrebbe non integrarsi correttamente con l’osso o allentarsi nel tempo. Se ciò accade, può essere necessario rimuoverlo e sostituirlo. Tuttavia, il dentista può valutare se l’osso è sufficiente per posizionare un nuovo impianto o se sono necessari interventi aggiuntivi.

Il titanio è sempre la scelta migliore per gli impianti?

Il titanio è lo standard per gli impianti dentali grazie alla sua durabilità e biocompatibilità, ma esistono anche impianti in zirconia, che possono essere preferiti per ragioni estetiche in alcuni casi. Tuttavia, il titanio resta la scelta più comune per la maggior parte dei pazienti.

Quanto dura un impianto dentale in zirconio?

Gli impianti dentali in zirconio hanno una durata simile a quelli in titanio, spesso tra i 15 e i 25 anni, ma con le giuste cure possono durare ancora di più. La loro longevità dipende da fattori come la tua igiene orale, lo stato di salute generale e la qualità dell’osso in cui vengono inseriti. Anche per gli impianti in zirconio, abitudini dannose come il fumo o il bruxismo possono ridurne la durata, mentre controlli regolari dal dentista sono fondamentali per garantirne il buon funzionamento a lungo termine.

Manutenzione impianto dentale – Cosa puoi fare per mantenere la longevità dell’impianto

igiene e durata impianti dentali

Per raggiungere una lunga durata degli impianti dentali è fondamentale anche l’igiene professionale con sedute e richiami periodici.

A tale riguardo sono infatti consigliabili:

  • Visite di controllo quadrimestrali o semestrali per verificare l’igiene orale domestica e il lavoro protesico del dentista. Il controllo della placca batterica serve a prevenire processi di distruzione ossea attorno agli impianti dentali.
  • Sedute di igiene, decisamente più efficaci rispetto all’igiene domiciliare, nonostante l’impegno del paziente a seguire le metodologie e a utilizzare gli strumenti indicati dal dentista.
  • Visite regolari ogni due anni per una revisione completa del lavoro di implantologia.

Questi accorgimenti permettono di allungare la durata degli impianti dentali, riducendo sensibilmente la probabilità di interventi futuri di riparazione o sostituzione delle varie componenti dell’impianto dentale stesso.

È possibile che un impianto fallisca?

In alcuni casi, un impianto può non integrarsi correttamente con l’osso o, dopo alcuni anni, potrebbe presentarsi una complicazione. Questo è raro, ma è importante essere consapevoli che nessuna procedura chirurgica può avere una garanzia assoluta. In caso di problemi, esistono comunque soluzioni come la sostituzione dell’impianto o altre tecniche per mantenere la funzionalità della protesi.

Cosa succede se un impianto fallisce?

Se un impianto non riesce a integrarsi correttamente o viene perso, è possibile ripetere il processo. Prima di un secondo tentativo, si valuta la condizione dell’osso e, se necessario, si ricorre a un innesto osseo.

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